Musica: Diario di vita..Esce il nuovo album di Massimo Priviero..Uno splendido viaggio nel rock d’autore

Un bambino, un ragazzo e un uomo..Il diario di vita di Massimo Priviero che si traduce in canzoni scarne e dense dove l’essenziale è quasi solo la voce o lo sono le parole e il

racconto.

Fragilità. Forza. Legami non perdibili. Orgoglio. Legami umani. Terra

madre. Valori esistenziali.

Amore, naturalmente sempre e in ogni declinazione. Rabbia. Spiritualità. Ritorno struggente a un passato. Desiderio di scrivere il domani. Sogni nel vento.

Consapevolezza. Santa solitudine. Dialoghi. Frammenti d’esistenza. Voglia di vivere. Libertà e coraggio come fari della vita dell’artista.

Tutto questo è “Diario di vita” .. in uscita anche in formato vinile.

-Così Massimo Priviero..Ogni traccia un capitolo di vita. Forza di vivere. Fragilità di vivere. Nella mia testa, il

bambino diventa ragazzo poi uomo e poi rifà il suo giro. Passato, presente, futuro.

Sequenze emotive. Talvolta foto struggenti introverse e acustiche, di cifra poetica in

scrittura del testo, altre volte scariche d’energia elettrica di quel che chiamiamo rock d’autore, ormai da tanti anni cifra mia, dove hai bisogno di parole che suonano e

reggono ritmiche.

Inizio, sviluppo, compimento d’esistenza. Artistica e di vita. Perché sono io stesso quel che scrivo suono e canto. Ho da tanto tempo gran distacco sonoro e ancor più di prassi e valori rispetto a quel che gira intorno.

Nelle sue molteplici forme e pure in ciò che è chiamata visibilità e comunicazione. Certo non amo granché quel che gira intorno. Vero che, spesso, la mediocrità identificante è salvifica.

Poi, ovvio che ciò che è banale e talvolta un po’ infame prescinde da ogni suo successo. So ben poco di ciò che accade in televisioni, radio commerciali, social e altro di prossimo.

Faccio pure il mio più possibile per non giudicare. Mi importa poco di certa fama, pure sperimentata, se essa non è rapportata ai talenti di un uomo. È discorso d’esistenza. Credo anche probabile che questo sia l’ultimo album della storia mia.

Detto con un sorriso e per ragioni che un uomo “vero” non racconta al mondo e al suo circo mediatico. Ma chissà, forse capiterà che un giorno dica di come sto.

Grazie a Dio, conservo una sorta di esistenza laterale innamorata della vita.

Del sorriso, del pianto o del sogno come del sudore o del lavoro che la accompagna. Ho da render conto con le parole, con la musica e con la mia voce ad un frammento di popolo che mi cerca e che trova dentro a quel che faccio un modo simile al suo di stare al mondo. Tradurlo, suonarlo, cantarlo e magari talvolta sublimarlo è mestiere mio. Forte e fragile.

Ho da render conto a chi mi è davvero

vicino. E ho da render conto ai valori in cui credo. E ho da render conto alla mia anima o a ciò che ne è equivalente. Tutto il resto per me conta poco-

Massimo Priviero.

Ad accompagnare l’uscita del disco vi è anche un podcast con la viva voce dell’artista che racconta traccia per traccia il suo nuovo lavoro:

✔️Etichetta: Contamination / Multiforce (www.multiforce.it)

Fonte notizia promo@multiforce.eu

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